IL PIACERE DEL CINEMA
E DELLA FOTOGRAFIA
COLLEZIONE DVD, BLU-RAY E 4K
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Il cinema viene anche definito come "settima arte"
o arte cinematografica.
Le arti vengono solitamente indicate così : Architettura (l'arte dell'uomo di costruirsi un riparo),
Musica
(arte antica una volta composta solo da voce e percussioni), Pittura
(declinazione dell'architettura), Scultura (altra declinazione
dell'architettura), Poesia (declinazione della
musica), Danza
(declinazione della musica) e Cinema (che concilia tutte le altre
arti).
E' una forma d'arte moderna nata alla fine del
XIX secolo.
Il cinema è un'opera multimediale, nel senso che in sé racchiude
diversi linguaggi artistici (come pittura, fotografia, letteratura, e
successivamente anche musica).
Tecnicamente il cinema potrebbe definirsi come quella
illusione ottica creata dalla rapida successione di immagini che
contengono una ripresa frazionata della medesima azione.
Il fenomeno
consente all'occhio di percepire come un fascio di luce continuo ciò che, al
contrario, è una rapida sequenza di lampi (nel cinema professionale
solitamente 48 al secondo, pari a 24 fotogrammi al secondo: ogni fotogramma
viene illuminato due volte); l'illusione del movimento è invece opera del
cervello il quale, secondo meccanismi non ancora del tutto chiariti,
"assembla" la raffica di immagini che gli vengono trasmesse in modo unitario
e, ciò che più conta, in movimento.
Dal punto di vista tecnico l'immagine cinematografica è chiamata
"fotografia cinematografica".
Tale denominazione deriva dal fatto che ci
sono molti punti in comune tra l'immagine di un film e la fotografia
intesa come riproduzione statica del reale.
Intanto è da sottolineare come
l'immagine cinematografica altro non sia che una sequenza di fotografie
(fotogrammi) che vengono proiettate in rapida successione (24 fotogrammi al
secondo) dando l'illusione del movimento.
Inoltre la tecnica per preparare e
sviluppare i fotogrammi è molto simile a quella per sviluppare le normali
fotografie.
E cosa è la fotografia se non l'arte di bloccare nell'attimo la
bellezza della realtà?
Essa esiste ed aspetta soltanto di essere immortalata
in quell'attimo fuggente.
Attenzione però, quando visitate un
Museo o siete in viaggio e volete fotografare tutto, sappiate che è
necessario anche dare spazio alla visione normale con gli occhi!
Infatti uno studio di Linda Henkel
della Fairfield University (Usa) ha mostrato che chi fotografa
soltanto qualcosa e non la osserva bene, la dimentica prima.
Quando infatti scattiamo,
segnaliamo al cervello che abbiamo "esternalizzato" la memoria, non
dobbiamo fare altri sforzi, in quanto li fa la macchina fotografica!
Se invece si è "attivi" le cose
cambiano : in un altro studio chi ha utilizzato lo zoom sui dettagli
ha ricordato tutto meglio.
Quale è il piacere che può procurare la visione di
un film?
Può succedere che si venga catturati da una grande
emozione mentre si è seduti sulla propria poltrona.
Un'emozione che può far piangere, far ridere,
far rabbrividire, far pensare, far stupire, arrabbiare, gioire,
fantasticare, far conoscere fatti, tempi, luoghi, persone e che a volte ci
può anche far cambiare, lasciando una traccia indelebile dentro di noi.
Altri film hanno poi la capacità di farci perdere
dentro la loro atmosfera tanto da farci nuovamente immergere nella realtà completamente
spaesati.
Il cinema è un piacevole strumento di conoscenza
e di cultura come può essere un libro ma che a volte può essere più
gradevole e coinvolgente.
Può essere una piacevole esperienza spulciare tra i
noleggi di film in DVD/Bluray, magari di notte e con la
colonna sonora che ti avvolge; scoprire titoli di film e averli
serviti dalla bocca automatica del distributore, custodirli come
prezioso bottino fino a casa e finalmente darli in pasto al proprio
player DVD/Bluray domestico.
Oppure attendere con ansia che venga recapitato un
acquisto di film che si sa procurerà emozione e una nuova conoscenza, un
esperienza, un aumento di cultura.
Il cinema muto è composto solo dalle immagini
(o anche da una colonna sonora suonata dal vivo).
Questo succedeva nel
periodo dal 1895 a circa la fine degli anni venti.
Nel 1927 invece è stato
composto il primo film con una colonna sonora (Il cantante di jazz).
La tecnica di recitazione bisognava di enfasi mimica,
esagerando l'espressività facciale e l'azione corporea affinché giungesse al
pubblico il messaggio emozionale inteso dal regista.
La tecnica di ripresa, invece era molto lenta a
confronto del film sonoro (16 o 20 fotogrammi al secondo del film muto,
contro i 24 o 48 del sonoro) e il risultato era il tipico movimento a
scatti e innaturale, volutamente rafforzativo, in particolare nelle
commedie piuttosto che nel film drammatico.
Molti dei film muti (circa l'80%) è andato perso per
sempre a causa della instabilità e fragilità della pellicola di allora.
Il cinema muto ha toccato alti vette di qualità e dopo
l'avvento del sonoro fu necessario qualche tempo affinché si toccasse la
stessa qualità raggiunta nei film muti.
L'avvento del sonoro nel cinema ha dato la possibilità
di aggiungere una nuova componente emozionale alla scena proiettata.
Oggi l'appassionato può attrezzare nella propria
abitazione una vera e propria sala cinematografica anche se di ridotte
dimensioni, ove proiettare film di edizioni compressi in un DVD (Digital
Versatile Disk).
Esistono ovviamente
anche i supporti i Blu-ray Disc e gli
HD DVD.
Se per gustare la visione di un film con audio mono è
sufficiente un impianto audio-visivo composto solo da un televisore
(comunque di ottima fattura per vedere correttamente il film nella sua
realtà), una buona cablatura e un buon lettore, per poter vedere
correttamente un film dotato di audio Dolby multicanale è necessario un
impianto audio-visivo di ottima fattura (in modo da non distorcere in alcun
modo le informazioni audio e video che il regista vuole farci pervenire).
Vedere e ascoltare un film in un impianto di elevata
qualità può notevolmente sorprendere e far provare emozioni inaspettate (i
registi spesso sfruttano le informazioni sonore multicanale per suscitare
nello spettatore determinate reazioni).
La creazione di un film è una vera e propria
impresa che richiede la coordinazione di una troupe di centinaia di persone
l'impiego di macchinari e attrezzature molto costose,la pianificazione di
molte attività diverse,a volte contemporanee.
La regia è l'atto con il quale dalla
sceneggiatura si passa al film, ossia "dalla carta allo schermo".
Basandosi quindi sulla sceneggiatura (il racconto
schematico della vicenda, della storia), il regista decide il tipo di
inquadratura, la durata delle sequenze, l'ambientazione, il modo in cui
attori e comparse devono interagire tra loro e con il set, affinché
il risultato finale sia che lo spettatore creda di stare realmente
assistendo all'avvenimento descritto dall'autore del romanzo o della
sceneggiatura.
La sceneggiatura richiede delle buone
conoscenze tecniche: una buona sceneggiatura, infatti, getta le basi per una
buona riuscita del prodotto finale.
Lo svolgimento dell'azione narrato nel
soggetto viene elaborato e raffinato, creando il copione finale del
film, che comprende la suddivisione in scene, i dialoghi, le ambientazioni,
indicazioni sulle azioni dei personaggi e sulle loro personalità, tutto
quello che, insomma, può servire al regista per sviluppare le riprese.
Il
regista, se già coinvolto nel progetto durante questa fase (spesso il
regista viene scelto a sceneggiatura ultimata), può fornire il suo apporto
nella stesura del testo. In seguito, avrà comunque la possibilità di
cambiarlo e modificarlo durante le riprese.
Successivamente, è sempre la regia a stabilire che
tipo di musica o di colonna sonora in generale dovrà accompagnare
quella o quell'altra scena allo scopo di enfatizzare uno stato d'animo,
evidenziare una situazione, sottolineare un particolare, e quant'altro serva
a far capire allo spettatore qualche cosa che nel romanzo veniva reso
tramite le parole, mentre nel film può essere reso anche con immagini e
suoni.
Con il termine colonna sonora ci si
riferisce solitamente alle musiche di un film, ma il termine
comprende l'audio completo (con dialoghi e effetti sonori).
La colonna sonora di un film
accompagna e sottolinea lo svolgimento della pellicola, e le
musiche possono essere "originali" e non (due categorie
premiate distintamente, per esempio, agli Oscar).
Può anche
essere completamente assente, e in questo caso la musica
proviene direttamente dall'interno del film.
Così, se in un romanzo, per dare
l'idea di freddo da brividi, è sufficiente dire
"faceva un freddo polare", in un film il regista dovrà
servirsi di artifici vari per comunicare questa idea allo
spettatore: potrà fare un inquadratura ponendo la telecamera
al livello del suolo e riprendendo soggetti lontani, in modo
da far vedere sullo schermo l'aria "nebbiosa" per il freddo;
oppure potrà inquadrare l'abbigliamento per proteggere dal
freddo del protagonista; o potrà far vedere una persona che
cerca di far funzionare una stufa, o ancora potrà
semplicemente far comparire in un angolo dell'inquadratura
la fiamma ardente di un camino, e così via.
Una volta terminato di
girare
le scene secondo le istruzioni del regista, si ottiene
appunto il girato, ossia l'insieme di tutte le
scene girate durante la produzione del film; sarà poi il
regista stesso a decidere se eliminare qualche scena dal
montaggio finale, al quale però potrà anche eventualmente
contribuire il produttore (che è colui che ha
finanziato il film) allo scopo di rispettare i limiti
prefissati di durata del film, le richieste della censura, e
così via.
La fotografia ha un ruolo
fondamentale nella produzione di un film ed è la
responsabile principale dell'aspetto estetico finale del
prodotto.
Il direttore della fotografia è uno dei
collaboratori più stretti ed importanti del regista. Insieme
decidono la composizione ed il taglio dell'inquadratura, a
che distanza inquadrare un soggetto, con quale angolo di
ripresa, etc.
Si può affermare che la fotografia è l'arte di
"raccontare per immagini", ed è parte integrante di quello
che è definito come "il linguaggio cinematografico": le
immagini non sono altro che le parole (o i segni)
del linguaggio, ed il montaggio ne è la grammatica (o
la sintassi).
Parte predominante del modo di rendere
il cinema un'arte è appunto il montaggio.
Ovvero il modo in cui le varie riprese
effettuate si mettono insieme per produrre la pellicola
finale (la sequenza di immagini che forma il film). Il
montaggio detta il ritmo del film ed il suo stile narrativo.
Si può considerare il montaggio come
il "vero linguaggio del regista".
Tra i movimenti cinematografici
possiamo elencare : Dogma 95 (Danimarca, 1995-2005),
Espressionismo (Germania, 1910-1924) , Neorealismo (Italia,
1943-1952), Nouvelle Vague (Francia, anni '60).
Tra i premi cinematografici si
possono citare : Premio Oscar, Leone d'Oro, Palma d'Oro,
Orso d'Oro, David di Donatello.
Tra i festival cinematografici
si ricordano : Cannes, Berlino, Fajr, Venezia, Roma,
Locarno, Torino.
Tra i più grandi registi di tutti i tempi possiamo
annoverare :
- Orson Welles
- Charlie Chaplin
- Akira Kurosawa
- Ingmar
Bergman
- Stanley Kubrick
- Alfred Hitchcock
-
Andreij Tarkovskij
-
Kenji Mizoguchi
-
Lilly
Wilder
-
Vittorio De Sica
-
Luis Bunuel
-
Carl Theodor Dreyer
-
Robert Bresson
-
Francis Ford Coppola
-
Federico Fellini
-
Jean Renoir
-
Fritz Lang
-
Buster Keaton
-
Yasujiro Ozu
-
Krzysztof Kieslowski
-
Edgar Reitz
-
Sergei M. Eisenstein
-
Martin Scorsese
-
Friedrich Murnau
-
John Ford
-
Luchino Visconti
-
Marcel Carné
-
Mario Monicelli
-
Roberto Rossellini
-
Satyajit Ray
-
Woody Allen
-
Francois Truffaut
-
Frank Capra
-
Ernest Lubitsch
-
Howard Hawks
-
Pier Paolo Pasolini
-
Werner Herzog
-
Roman Polanski
-
Sergio Leone
-
Pedro Almodovar
-
Clint Eastwood
-
David Lynch
-
Takeshi Kitano
-
Steven Spielberg
-
Ermanno Olmi
-
Milos Forman
-
Quentin
Tarantino
-
Michelangelo Antonioni
-
Nanni Moretti
-
Bertrand Tavernier
-
Jacques Tati
-
Jean-Luc Godard
-
Pietro Germi
-
Dino Risi
-
King Vidor
-
David Cronemberg
-
Bernardo Bertolucci
-
George Lucas
-
Wim Wenders
-
Michael Mann
-
Lars Von Trier
-
Ettore Scola
-
Brian De Palma
-
David Fincher
Tra i migliori film di tutti i tempi
si possono ricordare (in ordine alfabetico):
-
2001 Odissea nello spazio di Stanley
Kubrick 1968
-
A beautiful mind di Ron Howard 2002
-
Accattone di Pier Paolo
Pasolini 1941
-
Amarcord di Federico Fellini
1973
-
Amanti
perduti di Carné 1945
-
American beauty di Sam Mendes 2000
- Andreij Rubliov
di
Andrej Tarkovskj
-
Apocalypse
now di Francis Ford Coppola
-
Arancia meccanica di Stanley Kubrick
1971
-
Balla coi lupi di Kevin Costner
1990
-
Barry Lyndon di Stanley
Kubrik
-
Blade runner director's cut
di Ridley Scott 1982
-
Blow di Ted
Demme 2001
-
Bronx di Robert De Niro 1993
-
Casinò di Martin Scorsese 1995
-
C'era una volta il west di
Sergio Leone
-
C'era una volta in America
di Sergio Leone 1984
-
Che ora è di Ettore Scola
-
Contact di Robert Zemeckis 1997
-
Cube Il cubo di Vincenzo Natali
1997
-
Dancer in the Dark
-
Dies irae
di Carl Theodor Dreyer 1943
-
Divorzio all'italiana di Pietro
Germi 1962
-
Dogville di Lars Von Trier
2002
-
Donnie Brasco di Mike Newell 1997
-
Donnie Darko di Richard Kelly 2001
-
Eyes wide shut di Stanley Kubrick
1999
-
Fanny & Alexander di Ingmar
Bergman 1983
-
Fight Club di David Fincher
1999
-
Forrest Gump di Robert Zemeckis
1994
-
Full metal Jacket di
Stanley Kubrick 1987
-
Gente comune di Robert Redford 1980
-
Germania anno
zero di Roberto Rossellini
-
Gli intoccabili di Brian De Palma 1987
-
Gli spietati di Clint Eastwood 1992
-
Hana-bi Fiori di fuoco di Takeshi
Kitano 1997
-
Heat la sfida di Michael Mann 1995
-
Heimat 1, Heimat 2,
Heimat 3 di Edgar Reitz
-
Juha
-
I cento passi di Marco Tullio
Giordana 2000
-
Ieri, oggi, domani di Vittorio de Sica 1963
-
I fiumi di
porpora di Mathieu Kassovitz 2000
-
I guerrieri della notte di Walter
Hill 1979
-
Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders 1987
-
Il colore viola di Steven Spielberg
1985
-
Il favoloso mondo di Amelie di Jean-Pierre
Jeunet 2002
-
Il cacciatore di Michael Cimino 1978
-
Il camorrista di Giuseppe Tornatore
1987
-
Il Decalogo di Krzysztof Kieslowski 1988
-
Il deserto dei tartari di Valerio
Zurlini 1976
-
Il diavolo probabilmente di Robert Bresson
1978
-
Il dottor
Stranamore, ovvero come imparai a non preoccuparmi... di Stanley Kubrick
1964
-
Il fascino discreto della borghesia di Luis Bunuel
1972
-
Il
gabinetto del dottor Caligari di Wiene 1920
-
Il grande dittatore
di Charles Chaplin 1940
-
Il grande Lebowski di Joel Coen
1997
-
Il ladro
di bambini di Gianni Amelio 1992
-
Il mestiere delle armi di Ermanno
Olmi 2001
-
Il monello di Charles
Chaplin 1921
-
Il padrino di
Francis Ford Coppola 1972
-
Il padrino II di F.F. Coppola 1974
-
Il padrino III di Francis Ford
Coppola 1990
-
Il pianeta delle scimmie di
Franklin J. Schaffner 1968
-
Il pianista di Roman Polanski 2002
-
Il
popolo migratore di Jacques PerrinJacques Cluzaud; Michael Debats 2003
-
Il posto delle fragole di Ingmar Bergman 1957
-
Il settimo sigillo di Ingmar Bergman 1957
-
Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello di
Peter Jackson 2001
-
Il signore degli anelli - Le due torri di Peter Jackson
2002
-
Il signore degli anelli - Il
ritorno del re di Peter Jackson
-
Il
sorpasso di Dino Risi 1962
-
Il vangelo secondo Matteo di Pier
Paolo Pasolini 1964
-
In the mood for love di Wong Kar-Wai
2000
-
Into The
Wild di Sean Penn 2007
-
I
quattrocento colpi di
François Truffaut
-
I sette samurai di Akira
Kurosawa 1954
-
I soliti ignoti di
Mario Monicelli 1958
-
I soliti sospetti di Bryan Singer
1995
-
Io e Annie
di Woody Allen 1977
-
Io non ho paura di Gabriele Salvatores 2002
-
I pugni in tasca di Marco
Bellocchio
-
I racconti della luna pallida d'agosto di
Mizoguchi 1962
-
Ivan il terribile di Sergei M. Eisenstein 1944
-
La 25a ora di Spike Lee 2002
-
L'albero degli zoccoli di Ermanno Olmi
2001
-
La ballata di Stroszek di Werner
Herzog 1977
-
La battaglia di
Algeri di Pontecorvo 1966
-
La corazzata Potemkin di Eisenstein
1925
-
La donna che visse due volte
di Alfred Hitchcock 1958
-
Ladri
di biciclette di Vittorio De Sica 1948
-
La dolce vita di Federico
Fellini 1960
-
La febbre dell'oro di
Charles Chaplin 1942
-
La
fiamma del peccato di Wilder 1954
-
La finestra sul cortile di
Alfred Hitchcock 1954
-
La grande illusione di Renoier
1937
-
La
grande guerra di Mario Monicelli 1959
-
La mala educaciòn di Pedro
Almodòvar 2004
-
La strada di Federico Fellini 1954
-
La tigre e il
dragone di Ang Lee 2000
-
L'attimo fuggente di Peter Weir
1989
-
Touching the
Void La morte sospesa 2003
-
L'avvocato del diavolo di Taylor Hackford 1987
-
La marcia dei pinguini di Luc Jacquet
2005
-
La meglio gioventù di
Marco Tullio Giordana 2003
-
La passione di Cristo di Mel Gibson
2004
-
La
passione di Giovanna D'Arco di Dreyer 1928
-
L'armata Brancaleone di
Mario Monicelli 1966
-
La sottile linea rossa di Terrence Malick
1997
-
La vita è meravigliosa di
Frank Capra 1946
-
Lo specchio
di Andrei Tarkovsky 1974
-
Le ali della
libertà di Frank Darabont 1994
-
Le iene di Quentin Tarantino 1992
-
Lèon di
Luc Besson 1994
-
L'Infernale Quinlan di Orson Welles 1958
-
L'ora di religione di Marco
Bellocchio 2002
-
Lo scafandro e la farfalla di
Julian Schnabel 2008
-
Luci della città di Charles
Chaplin 1932
-
Luci della ribalta di
Charles Chaplin 1952
-
Luci
d'inverno di Ingmar Bergman 1963
-
Ludwig di Luchino Visconti
1973
-
L'ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese 1988
-
L'ultimo dei mohicani di Michael
Mann 1992
-
Manhattan di Woody Allen
1979
-
Mare
dentro di Alejandro Amenabar 2004
-
Matrix di Andy Wachowski e Larry
Wachowski 2002
-
Mediterraneo di Gabriele Salvatores
1991
-
Metropolis
di Lang 1927
-
Microcosmos Il popolo dell'erba novembre di Marie Perennou;
Claude Nuridsany 1996
-
Million Dollar Baby di Clint Eastwood 2004,
-
Miracolo a Milano di Vittorio De
Sica 1951
-
Monster di Patty Jenkins 2003
-
Mouline Rouge di Baz Luhrmann 2001
-
Mystic River di Clint Eastwood 2003,
Nikita di Luc Besson 1990
-
Noi i ragazzi dello zoo di Berlino di Ulrich Edel
1980
-
Ocean's eleven di Steven Soderbergh
2002
-
Ordet
di Carl Theodor Dreyer
1954
-
Orizzonti di Gloria di
Stanley Kubrick 1958
-
Otto e mezzo di Federico Fellini 1963
-
Paisà di Roberto Rossellini 1946
-
Parla con lei di Pedro
Almodovar 2002
-
Platoon di Oliver Stone 1946
-
Primavera estate autunno inverno e ancora
primavera di
Kim Ki-Duk 2003
-
Pulp fiction di Quentin
Tarantino
-
Qualcuno volò sul nido del cuculo di Milos Forman
1975
-
Quarto potere di Orson
Welles 1941
-
Quei bravi ragazzi di Martin
Scorsese 1990
-
Rapacità di
von Stroheim
1925
-
Rashomon di Akira Kurosawa 1950
-
Regalo di Natale di Pupi Avati 1986
-
Rocco e i suoi fratelli di
Luchino Visconti 1960
-
Roma città
aperta di Roberto Rossellini 1946
-
Romanzo criminale di Michele Placido
2005
-
Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini 1975
-
Salvatore Giuliano di Francesco Rosi 1962
-
Salvate il soldato Ryan di Steven
Spielberg 1998
-
Scarface di Brian De Palma 1983
-
Sedotta e abbandonata di
Pietro Germi 1964
-
Seven di David Fincher 1995
-
Slevin - Patto criminale di
Paul McGuigan 2006
-
Solaris di Andrej Tarkovskj 1972
-
Spazio 1999
attacco alieno di Charles Crichton; Lee H. Katzin 1976
-
Stalker di Andrej A.
Tarkovskij 1979
-
Strange Days di Kathryn Bigelow
1995
-
Sussurri
e grida di Ingmar Bergman 1972
-
Taxi driver di Martin
Scorsese 1976
-
Tempi moderni di Charles Chaplin 1936
-
The Departed di Martin Scorsese
2006
-
The Elephant Man di David
Lynch 1980
-
Traffic di
Steven Soderbergh 2000
-
Toro scatenato
di Martin
Scorsese 1980
-
Tre colori : Film Bianco di Krzysztof
Kieslowski 1993
-
Tre colori : Film Blu di Krzysztof Kieslowski 1993
-
Tre
colori : Film Rosso di Krzysztof Kieslowski 1994
-
Trono di sangue di
Akira Kurasawa 1957
-
Tutti insieme appassionatamente di Robert Wise 1965
-
Tutto su mia madre di Pedro
Almodovar 1999
-
Uccellacci e Uccellini di Pier
Paolo Pasolini 1966
-
Umberto D. di Vittorio De
Sica 1952
-
Una vita
difficile di Dino Risi 1961
-
Un borghese piccolo piccolo
di Mario Monicelli 1977
-
Un condannato a morte è fuggito
di Robert Bresson 1956
-
Viaggio a Tokyo di Ozu 1953
-
Viaggio in fondo al mare
di Irwin Allen 1961
-
Viale del tramonto di Lilly
Wilder 1950
-
Vivere di Akira Kurosawa
1952
-
Volver di Pedro Almodovar 2006
-
Will Hunting Genio Ribelle di Gus Van Sant 1999
Tra i film comici più belli si
possono citare (in ordine alfabetico) :
-
Amici miei di Mario Monicelli 1975
-
Austin Powers il
controspione
-
Brivido biondo di George Armitage 2004
-
Fantozzi di Luciano Salce 1975
-
Fantozzi va in pensione di Neri Parenti 1988
-
Febbre da cavallo
-
Frankestein junior di Mel Brooks 1974
-
Guardie e Ladri di Steno e Monicelli
con Totò 1951
-
Hollywood Party di
Blake Edwards 1968
-
I figli del
deserto di William A. Seiter 1933 con Stan Laurel e Oliver Hardy
-
Il clan
dei due Borsalini con Franco Franchi e Ciccio ingrassia
-
Il secondo tragico
Fantozzi di Luciano Salce 1976
-
Il tifoso l'arbitro e il calciatore di Pier
Francesco Pingitore 1983
-
L'aereo più pazzo del mondo di Jim Abrahams; David
Zucker; Jerry Zucker 1980
-
L'aereo più pazzo del mondo sempre più pazzo di
Ken Finkleman 1982
-
La guerra lampo dei fratelli Marx 1933
-
L'allenatore nel
pallone di Sergio Martino 1984
-
Mr. Bean l'ultima catastrofe di Mel Smith
1997
-
Non ci resta che piangere di Massimo Troisi;
Roberto Benigni 1984
-
Scary Movie di Keenen Ivory Wayans 2000
-
Totò a colori di Steno e Mario
Monicelli 1952
-
Totò Peppino e la dolce vita di Sergio Corbucci 1961
-
Totò
Peppino e la malafemmina di Camillo Mastrocinque 1956
-
Tototruffa '66 di
Camillo Mastrocinque 1961
-
Vieni avanti cretino di Luciano Salce 1982
-
Un
mostro e mezzo di Steno 1964
-
Un pesce di nome Wanda di Charles Crichton
1988
Tra i migliori film di animazione si
possono elencare (in ordine alfabetico) :
-
Alice nel paese delle meraviglie
-
Alla ricerca di Nemo
di Andrew Stanton e Lee Unkrich 2003
-
Alla ricerca della valle incantata -
Il giorno dei rettili volanti 2006
-
Appuntamento a Belleville di Sylvain
Chomet 2002
-
Aristogatti
-
Biancaneve e i sette nani
-
Big Fish di Tim Burton
2003
-
Bambi, Boog & Elliot a caccia di amici di Open Season
2006
-
Cars di
John Lasseter e Joe Ranft 2006
-
Cenerentola di Wilfred Jackson; Hamilton
Luske; Clyde Geronimi 1949
-
Dumbo
-
Fantasia
-
Gli Incredibili di Brad Bird
2004 (Disney Pixar)
-
Il castello errante di Howl di
Hayao Miyazaki
2004
-
Il pianeta del tesoro di Ron Clements; John Musker
2002
-
Il re leone di Roger Allers, Rob Minkoff 1994
-
La bella addormentata
-
La carica dei 101
-
La città incantata di Hayao Miyakazi 2001
-
La sposa cadavere di Tim Burton
-
L'era glaciale
di Chris Wedge 2002
-
L'era glaciale II il disgelo di Carlos Saldanha 2006
-
Le avventure di Peter Pan di Hamilton Luske; Wilfred Jackson; Clyde Geronimi
1953
-
Lilli e il vagabondo di Hamilton Luske; Clyde Geronimi; Wilfred
Jackson 1955
-
Monster & C.
-
Mucche alla riscossa di Will Finn; John Sanford
2004
-
Nightmare before Christmas di Tim Burtons 2001
-
Pinocchio
-
Polar
Express di Robert Zemeckis 2005
-
Ratatouille
-
Shrek di Andrew Adamson e Vicky
Jenson 2001
-
Shrek II di Andrew Adamson 2004
- Wall-E di Andrew Stanton 2009
Tra i migliori film horror si
annoverano (in ordine alfabetico) :
-
Demoni di Lamberto Bava 1985
-
Demoni 2 di Lamberto Bava
1986
-
Essi vivono di J. Carpenter 1988
-
Gli uccelli di A. Hitchcock) 1963
-
Faust di Murnau 1926
-
Freaks di
Tod Browning
1932
-
Halloween, la notte delle streghe di
John Carpenter 1978
-
Il corvo di Alex Proyas 1994
-
Il seme della follia di
John Carpenter 1995
-
Il sesto senso di M. Night Shyamalan 2002
-
IT
2003
-
I tre volti della paura di Mario Bava
-
L'Aldilà di Lucio Fulci
-
La
casa delle finestre che ridono di Pupi Avati 1976
-
La cosa di John Carpenter
1982
-
La maschera del demonio di Mario Bava 1960
-
La nona porta di Roman
Polanski 1998
-
La scala a chiocciola di Robert Siodmak 1946
-
L'alba dei
morti viventi Zack Snyder 2004
-
L'Esorcista versione integrale di William
Peter Blatty 1973
-
M il mostro di Düsseldorf di Fritz Lang
1931
-
Misery non
deve morire di Rob Reiner 1990
-
Nightmare I Dal profondo della notte di Wes
Craven 1984
-
Nightmare III I guerrieri del sogno di Chuck
Russell 1987
-
Nightmare VII Nuovo incubo di Wes Craven 1994
-
Non aprite quella porta di Tob Hooper
1974
-
Nosferatu di Friedrich Wilhelm Murnau
1922
-
Nosferatu il
principe della notte di Werner Herzog 1979
-
Opera di Dario Argento 1987
-
Paura nella città dei morti viventi
di Lucio Fulci 1980
-
Pet Sematary Cimitero vivente di
Mary Lambert 1988
-
Phenomena di Dario Argento 1984
-
Poltergeist demoniache presenze di Tobe
Hooper 1982
-
Profondo Rosso di Dario Argento
1975
-
Psycho di Alfred
Hitchcock 1960
-
Quella villa accanto al cimitero
Lucio Fulci 1981
-
Rosemary's baby di Roman Polanski
1968
-
Rosered di Stephen King 2002
-
Scream
di Wes Craven 1999
-
Shining di Stanley Kubrick 1980
-
Shock di Mario Bava 1977
-
Suspiria di Dario Argento 1977
-
The Fog di John Carpenter 1980
-
The Grudge di Takashi Shimizu 2004
-
The Others di Alejandro Amenabar 2001
-
The
Ring di Gore Verbinski 2002
-
Zombie di George Romero versione
integrale 1992
-
Wampyr di George Romero 1977
Uno dei film preferiti in assoluto è
Stalker di
Andrej A. Tarkovskij 1979.
Purtroppo attualmente il cinema è spesso
soltanto un grosso business (secondo appunto la logica dello
show-business) e non ad esempio poesia che, come arte, dovrebbe essere.
Nel testo potrebbe esserci qualche
errore ed ovviamente non me ne voglia nessuno per i nomi e i film omessi !
Il presente non intende essere un
documento preciso e assoluto ma soltanto un esempio nato da un'opinione
personale.
«Il cinema racchiude in sé molte
altre arti; così come ha caratteristiche proprie della letteratura,
ugualmente ha connotati propri del teatro, un aspetto filosofico e attributi
improntati alla pittura, alla scultura, alla musica. » Akira Kurosawa
(regista)
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